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Il Cortile dietro le sbarre: il mio oratorio al Ferrante Aporti

Don Mecu locandina A4Questo il titolo del libro, che verrà presentato Lunedì 9 Novembre 2015 alle ore 21.00 presso la Sala Barbero del Castello degli Acaja in Fossano, i cui diritti d’autore della vendita saranno devoluti per sostenere lo studio e l’accompagnamento al lavoro dei giovani detenuti del carcere minorile Ferrante Aporti” di Torino. Si tratta di un ricco libro-intervista che raccoglie le memorie personali di don Domenico Ricca, don Mecu per gli amici, sacerdote salesiano, da 35 anni cappellano dell’istituzione carceraria minorile torinese. Un libro che vuole rendere omaggio a San Giovanni Bosco nel Bicentenario della nascita. Perché fu proprio dal dolore e dalla speranza vissute tra le mure carcerarie dell’allora “Generala” che nacque il Sistema Preventivo, pilastro dell’educazione salesiana che farà di don Bosco il “santo dei giovani”. A raccoglierle è stata Marina Lomunno, giornalista e redattrice del settimanale diocesano di Torino La voce del popolo, nonché collaboratrice del quotidiano Avvenire e di diverse altre testate cattoliche nazionali. Una lunga intervista che si legge quasi come un romanzo. Un libro che parla di libertà. Perché il carcere minorile non è un mondo a parte: può e deve diventare una famiglia, un oratorio, una scuola. Se c’è gente che spende la propria vita e ci mette la faccia. Come don Mecu.
L’ingresso è libero.